Il tirocinio
Il tirocinio è uno degli strumenti che la Regione Emilia Romagna promuove per supportare l’inserimento lavorativo delle persone e per sostenere le loro scelte professionali. Non si tratta di un rapporto di lavoro ma di una modalità formativa che fa acquisire nuove competenze attraverso la conoscenza diretta del mondo del lavoro.
I tirocini possono essere curriculari (stage) all’interno di percorsi formativi organizzati da scuole o riconosciuti da un ente pubblico (Regione, Ministero del lavoro, Università); possono essere extracurriculari per l’inserimento nel mondo del lavoro senza partecipare ad un corso specifico.
Ecipar Bologna è soggetto promotore e certificatore di tirocini, è accreditato per l’attivazione di tirocini all’interno del programma Garanzia Giovani.
Come attivare un tirocinio: requisiti dell’azienda
In base alla L.R. 7/2013, disciplinante i tirocini formativi, al fine di poter ospitare un tirocinante l’azienda deve:
- essere in regola con la normativa sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
- essere in regola con la normativa di cui alla legge n. 68 del 1999;
- non avere effettuato licenziamenti nei dodici mesi precedenti l’attivazione del tirocinio, salvi quelli per giusta causa e per giustificato motivo soggettivo e fatti salvi specifici accordi sindacali con le organizzazioni territoriali più rappresentative, ; rientrano nel divieto tra l’altro: 1) Licenziamento collettivo (Procedure di mobilità), 2) Licenziamento per giustificato motivo oggettivo, cui sono parificati per esempio: il licenziamento per superamento del periodo di comporto; il licenziamento per mancato superamento del periodo di prova; il risoluzione del rapporto di apprendistato, per volontà del datore di lavoro, al termine del periodo formativo; il licenziamento per fine appalto; il licenziamento di lavoratori somministrati. Il riferimento è l’unità operativa, come precisato nelle “linee guida in materia di tirocini”.
- non fruire della cassa integrazione guadagni, anche in deroga, per attività equivalenti a quelle del tirocinio, nella medesima unità produttiva;
- non aver realizzato con il tirocinante un precedente tirocinio.
- non aver avuto con il tirocinante un rapporto di lavoro negli ultimi 24 mesi.
- nel caso di tirocini finanziati da Garanzia Giovani non saranno attivati tirocini a favore di giovani che siano legati da rapporto di coniuge, parentela e affinità entro il II° grado con l’imprenditore e/o i soci del soggetto ospitante.
Il numero di tirocinanti che un datore di lavoro può ospitare contemporaneamente dipende dal numero dei suoi dipendenti a tempo indeterminato.
- nelle unità produttive fino a 5 dipendenti a tempo indeterminato, 1 solo tirocinante alla volta;
- nelle unità produttive con 6/20 dipendenti, non più di 2 tirocinanti contemporaneamente;
- nelle unità produttive con 21 o più dipendenti, un numero di tirocinanti equivalente al massimo al 10% dei dipendenti (per esempio, con 30 dipendenti, al massimo 3 tirocinanti).
Requisiti per i tirocinanti
- non possedere abilitazione o qualifica abilitante all’esercizio dell’attività di tirocinio (es. Qualifica di Estetista, Qualifica di Acconciatore, Abilitazione di Farmacista, ecc).
- non avere avuto esperienze di lavoro pregresse negli ultimi 24 mesi con l’azienda ospitante
- non avere avuto precedenti tirocini con progetti formativi identici o simili nella mansione e/o presso la stessa azienda in cui si richiede il tirocinio
- per i tirocini nel programma Garanzia Giovani essere giovani tra i 18 e i 29 anni che non studiano e non lavorano, essere iscritti alla Garanzia Giovani e aver stipulato un patto di servizio con il Centro per l’Impiego.
Hai i requisiti? Vuoi attivare un tirocinio o cerchi un tirocinante?
I servizi offerti da Ecipar Bologna
- Informare sulla normativa e sugli obblighi legislativi riferiti ai tirocini
- Analizzare le attività oggetto del tirocinio e la conformità con il Sistema Regionale delle Qualifiche
- Predisporre il Progetto Formativo e stipulare la Convenzione fra “ente promotore” e “soggetto ospitante”
- Monitorare e supervisionare periodicamente l’andamento del percorso/progetto di tirocinio
- Comunicare le presenze all’Ente Pubblico nel caso di Garanzia Giovani
- Procedere alla chiusura e valutazione del percorso formativo
- Rilasciare la Scheda Capacità e Conoscenze
Ecipar inoltre metterà a disposizione del tirocinante e dell’azienda un tutore responsabile, che seguirà gli aspetti didattici e organizzativi dell’attività e un Esperto dei Processi Valutativi (EPV) per l’erogazione del servizio di formalizzazione e certificazione al termine. Tempi di attivazione del tirocinio 3-5 giorni lavorativi dalla data di ricezione di tutta la documentazione necessaria
Oneri a carico dell’azienda
Sicurezza – Nel momento in cui si accoglie un tirocinante gli oneri per la sicurezza sono assimilabili a quelli definiti nell’accordo stato regioni 81/2008 per l’assunzione di un dipendente. A carico dell’azienda ci sarà l’attivazione dell’assicurazione INAIL e responsabilità civile verso terzi (quest’ultima a carico di Ecipar in caso di Garanzia Giovani), la formazione sulla sicurezza e la visita medica preventiva e i dispositivi di sicurezza se previsti per legge.
Durata del tirocinio – La durata del tirocinio può variare da 2 mesi a 6 mesi. Al massimo di 40 ore settimanali e per non più di 8 ore al giorno.
Per i tirocini nel programma Garanzia Giovani può essere da 3 mesi a 6 mesi non inferiore alle 30 ore settimanali e alle 5 giornate lavorative.
Rimborso spese per il tirocinante – è previsto, a carico dell’azienda ospitante, l’obbligo di corrispondere al tirocinante un’indennità di partecipazione al tirocinio di almeno € 450,00 mensili, l’indennità mensile sarà sempre totalmente a carico dell’azienda. Per Approfondimenti: FAQ Tirocini – Regione Emilia Romagna.
Link utili
Per maggiori informazioni
Sabrina Montorsi
Referente Area Qualificazione Professionale
Tel. 051 4199716
Email. s.montorsi@bo.cna.it